lunedì, Marzo 31

Boeing Ryanair sfiora la tragedia: 167 metri di caduta libera con 178 persone a bordo

Una caduta libera di 167 metri, con a bordo 178 passeggeri ignari di ciò che stava accadendo. Un episodio che poteva trasformarsi in tragedia e che, solo per un caso fortuito, non si è concluso in disastro. È quanto emerso dal rapporto ufficiale dell’Air Accident Investigation Branch (AAIB), l’ente britannico che si occupa delle indagini sugli incidenti aerei. Il fatto è avvenuto l’8 marzo scorso e ha coinvolto un Boeing 737 della compagnia Ryanair, partito da Stettino, in Polonia, e diretto a Londra Stansted.

La perdita di quota improvvisa: 167 metri in pochi secondi

Secondo il rapporto, l’aereo stava sorvolando lo spazio aereo inglese quando, improvvisamente, ha perso quota in maniera incontrollata. Il velivolo è sceso rapidamente di circa 167 metri (equivalenti a 550 piedi) rispetto all’altitudine di crociera autorizzata. Una discesa brusca e “di breve durata”, ma sufficiente per far sforare l’aereo nello spazio aereo adiacente e non previsto.

La repentina caduta ha provocato un avvicinamento pericoloso a un elicottero che stava volando fuori dallo spazio aereo controllato, non lontano dall’aeroporto di Londra Stansted. Per fortuna, l’episodio si è risolto senza ulteriori conseguenze, ma la situazione è stata considerata talmente grave da portare immediatamente all’apertura di un’indagine da parte delle autorità britanniche.

Cosa ha causato la discesa improvvisa?

L’AAIB ha attribuito l’incidente a una procedura errata. In particolare, si legge nel rapporto che il comandante dell’aereo era concentrato nel monitorare le azioni del copilota invece di prestare attenzione ai parametri di volo e al controllo dell’aereo stesso. Un errore umano che ha avuto come conseguenza la perdita temporanea di controllo dell’altitudine.

Una distrazione, questa, che avrebbe potuto trasformarsi in una catastrofe, considerando la vicinanza con l’elicottero e il traffico aereo intenso dell’area. E non è finita qui: anche i controllori di volo (ATCO), responsabili del monitoraggio del traffico aereo, erano distratti e non si sono accorti immediatamente dell’anomalia. Secondo il rapporto, erano impegnati a coordinare la partenza di un altro volo e hanno mancato di vigilanza sull’aereo Ryanair.

L’allarme “Level Bust”: quando il livello di volo non viene rispettato

L’incidente è stato classificato come un “Level Bust”, un termine tecnico usato in aviazione per indicare il mancato mantenimento del livello di volo autorizzato. Questo tipo di evento è particolarmente pericoloso perché può portare a incursioni non autorizzate nello spazio aereo di altri aeromobili, con il rischio concreto di collisioni.

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