Nuovo capitolo nel caso del delitto di Garlasco. Giuseppe Sempio, padre di Andrea Sempio – a sua volta indagato nell’inchiesta bis per il concorso nell’omicidio di Chiara Poggi – è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Brescia con l’accusa di corruzione.
Le accuse: “Versati 20-30 mila euro per archiviare il caso”
Secondo l’ipotesi degli inquirenti, l’uomo avrebbe versato tra 20 e 30 mila euro all’ex procuratore aggiunto di Pavia Mario Venditti per ottenere l’archiviazione della posizione del figlio nella prima inchiesta sull’omicidio di Chiara Poggi.
L’indiscrezione è stata lanciata dai social del Tg1 e successivamente confermata da fonti ufficiali a IlFattoQuotidiano.it. Gli inquirenti sarebbero arrivati a questa ricostruzione grazie a un presunto pizzino rinvenuto durante le perquisizioni effettuate nell’abitazione dei Sempio, documento che indicherebbe il pagamento come “compenso” per chiudere la posizione di Andrea.
Il contesto: l’ombra lunga sul delitto di Chiara Poggi
Andrea Sempio è indagato nella nuova inchiesta bis per il concorso nell’omicidio della giovane Chiara Poggi, uccisa a Garlasco il 13 agosto 2007. Dopo la condanna definitiva di Alberto Stasi, le indagini sono state riaperte a seguito di nuovi elementi genetici trovati sotto le unghie della vittima e riconducibili proprio a Sempio, amico d’infanzia di Chiara e vicino di casa della famiglia Poggi.
Il nuovo sviluppo giudiziario che coinvolge suo padre potrebbe complicare ulteriormente il quadro investigativo, gettando ombre sulla gestione della prima fase processuale e aprendo interrogativi sull’eventuale ruolo di apparati giudiziari nell’esito delle indagini originarie.
Le prossime mosse della Procura
La Procura di Brescia sta valutando l’ipotesi di interrogare l’ex procuratore Venditti e di analizzare i flussi bancari di Giuseppe Sempio per verificare la provenienza e il tracciamento del denaro. Gli inquirenti non escludono che il presunto pagamento possa essere avvenuto in contanti.
Nel frattempo, a Pavia e Milano si continua a lavorare sull’inchiesta bis relativa al delitto Poggi, in attesa che le indagini su questa presunta tangente giudiziaria facciano chiarezza su uno dei casi di cronaca nera più controversi degli ultimi vent’anni.
















