Lovati atteso in Procura a Brescia
Nel frattempo Massimo Lovati è atteso in Procura a Brescia, dove comparirà come testimone in una delicata fase dell’inchiesta. Dovrà chiarire, tra le altre cose, se abbia ricevuto compensi “in nero” dalla famiglia Sempio per l’incarico del 2017 che portò all’archiviazione di Andrea Sempio.
Un dettaglio che potrebbe pesare non solo sul piano penale, ma anche sulla credibilità della sua difesa.
Documenti sensibili e nuovi sospetti
I magistrati intendono inoltre chiedergli come la difesa di Sempio fosse già in possesso, a fine 2016, di documenti riservati: l’esposto presentato dalla madre di Alberto Stasi e alcune consulenze della sua difesa, poi finite sulla stampa.
Se confermato, questo elemento potrebbe riscrivere la cronologia dei fatti e riaccendere vecchi sospetti sulle connessioni tra i protagonisti del caso Poggi.
Un’altra ombra nel caso Garlasco
La repentina uscita di scena di Scaccia rappresenta un nuovo colpo per la strategia comunicativa di Lovati, già al centro di una pressione mediatica senza precedenti.
In attesa dell’audizione di Brescia, l’avvocato si trova ancora una volta al centro di un vortice di tensioni e misteri che continuano a scuotere uno dei casi più controversi della cronaca italiana.

















