Queste parole lasciano intendere che la difesa di Stasi vede nei nuovi sviluppi un’occasione per rivedere le responsabilità giudiziarie attribuite nel processo, auspicando forse una revisione della sentenza definitiva.
Ipotesi di Delitto in Concorso
Uno dei punti più delicati dell’inchiesta riguarda la possibilità che il delitto sia stato compiuto da più di una persona. I magistrati non escludono l’ipotesi di un “delitto in concorso”, con Andrea Sempio formalmente indagato per aver potuto agire insieme ad altri. L’interrogatorio mira a chiarire i rapporti personali tra i tre uomini e Chiara Poggi, e a verificare se ci siano stati comportamenti sospetti o omissioni rilevanti.
Nuove Evidenze: Sempio Sul Luogo del Delitto?
La ricostruzione della scena del crimine, aggiornata grazie all’analisi di vecchi e nuovi reperti, suggerisce un’aggressione improvvisa e violenta. Chiara, in pigiama, avrebbe aperto la porta a una persona conosciuta. Sarebbe poi stata colpita con un oggetto contundente, trascinata nel seminterrato e spinta giù per le scale.
Non ci sono segni di scasso o di violenza sessuale, ma alcuni dati telefonici e genetici, riesaminati recentemente, indicherebbero la presenza di Sempio nei pressi dell’abitazione al momento del delitto. Si tratta di un elemento che, se confermato, potrebbe rivoluzionare l’intera narrazione processuale del caso Garlasco.
Una Giornata Cruciale per la Verità
La giornata del 20 maggio 2025 si presenta dunque come uno snodo fondamentale nell’evoluzione del caso Poggi. Con nuovi interrogatori, indagini genetiche, perquisizioni e ricerche sul campo, la Procura spera di ottenere finalmente quelle risposte che la famiglia della vittima, e l’opinione pubblica italiana, attendono da quasi vent’anni.
In un clima ancora carico di emozione e incertezza, la città di Pavia resta col fiato sospeso. La verità sul delitto di Garlasco potrebbe essere più vicina di quanto si pensi.