mercoledì, Aprile 30

Garlasco, nuova svolta: Stasi esce dal carcere ma riceve il comunicato

La giornata lavorativa sarà obbligatoria: Stasi lavora come contabile a Milano e non potrà saltare nemmeno un giorno senza giustificato motivo. Il rispetto di queste condizioni sarà monitorato attentamente: ogni infrazione potrebbe comportare la revoca della semilibertà.

La nuova inchiesta sul caso Chiara Poggi

La decisione del tribunale di concedere la semilibertà arriva mentre una nuova indagine sul delitto di Garlasco è in corso. La Procura di Pavia ha riaperto il fascicolo sul caso, mettendo sotto indagine per omicidio in concorso Andrea Sempio, 37 anni, amico del fratello di Chiara Poggi.

Sempio era già stato attenzionato in passato, ma le prove genetiche che lo riguardavano erano state considerate insufficienti. Oggi si apre un nuovo incidente probatorio: saranno comparati i Dna trovati sui margini delle unghie di Chiara e quelli di tutte le persone che frequentavano la villetta di Garlasco all’epoca dei fatti.

Stasi e il desiderio di normalità

Nonostante continui a professarsi innocente, Alberto Stasi ha davanti a sé ancora diversi anni di detenzione. La semilibertà rappresenta un primo passo verso una vita più autonoma, ma è strettamente vincolata al rispetto delle norme imposte dal tribunale. Ogni giornata si giocherà tra lavoro, spostamenti vigilati e il rientro obbligato dietro le mura del carcere ogni sera.

Il caso di Garlasco, che ha sconvolto l’Italia, resta ancora oggi oggetto di grande attenzione mediatica e giudiziaria. Le nuove indagini potrebbero, nei prossimi mesi, portare ulteriori novità su una vicenda che continua a suscitare emozione e interrogativi.

 

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