lunedì, Settembre 29

«Il 3 novembre scoppia la Terza Guerra Mondiale»: parla l’ex generale Nato, il web nel panico

Su Facebook e TikTok sono spuntati post che collegano le parole di Shirreff a eventi e timori concreti: dal consiglio (reale) della Bce di avere contante in caso di “turbolenze sistemiche”, all’aumento degli avvistamenti di droni in Nord Europa.

C’è chi scrive: «La Bce conferma, tenete 100 euro in casa per il rischio di guerra». In realtà, l’istituto centrale non ha mai parlato di conflitto, ma solo di ipotesi tecniche.

Un avvertimento, non una profezia

L’ex generale ha chiarito che si tratta di un avvertimento politico e militare, non di una previsione certa:
«Siamo sull’orlo di un conflitto catastrofico tra superpotenze su due fronti. Decenni di investimenti sociali hanno indebolito le nostre difese».
Il suo obiettivo, quindi, è sollecitare i governi occidentali a rafforzare le forze armate, non annunciare un destino inevitabile.

La paura che corre in rete

Nonostante le precisazioni, la macchina del web si è già messa in moto: meme, video con intelligenza artificiale e post catastrofisti hanno trasformato lo scenario di Shirreff in un countdown per la Terza Guerra Mondiale.
La realtà, però, resta diversa: il 3 novembre non segna alcuna data fatale, ma ricorda quanto la fragilità geopolitica attuale sia percepita come una minaccia imminente.

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