Italia, 1° maggio 2025: scossa di terremoto nella notte
Italia, 1° maggio 2025 – Un risveglio brusco nel cuore della notte per molti abitanti della provincia di Brindisi, in Puglia, a causa di una scossa di terremoto avvertita distintamente
L’evento ha suscitato timore, seppur senza danni, riportando l’attenzione sul rischio sismico anche in aree considerate a bassa pericolosità.
Una notte silenziosa interrotta da un tremore improvviso
Nella quiete delle prime ore del mattino, quando i centri abitati dormivano sotto cieli sereni e le strade erano deserte, un lieve ma netto sussulto ha attraversato il sottosuolo. Era circa le 3:36 della notte tra il 30 aprile e il 1° maggio quando, improvvisamente, le abitazioni di alcuni paesi del brindisino hanno tremato per pochi istanti.
Le piazze spente, le case immerse nel sonno e le vie silenziose hanno improvvisamente vibrato, svegliando chi si era appena addormentato o disturbando i sogni di chi già dormiva. I telefoni si sono accesi come lucciole notturne, anticipando le voci. In pochi istanti, i messaggi si sono moltiplicati sui social: “Hai sentito la scossa?”, “Era un terremoto?”. La paura si è propagata come un’onda, silenziosa ma intensa, alimentata dall’incertezza e dall’istinto di protezione.
L’epicentro: localizzato a San Donaci, in provincia di Brindisi
Secondo quanto comunicato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), l’epicentro del terremoto è stato localizzato a circa sei chilometri a nord-ovest del comune di San Donaci. L’evento sismico, con una magnitudo pari a 2.2, è avvenuto a una profondità di circa 4 chilometri, un valore piuttosto superficiale che ne ha favorito la percezione anche in un raggio relativamente ampio.
Tra i comuni più vicini all’epicentro si segnalano Mesagne, Cellino San Marco, San Pietro Vernotico e Tuturano. In queste località, numerosi residenti hanno riferito di aver avvertito un movimento improvviso, secco e breve, ma abbastanza forte da svegliarli o spingerli ad alzarsi dal letto per verificare cosa stesse accadendo.
Nessun danno ma molta paura: la risposta delle autorità
Fortunatamente, il sisma non ha provocato danni a edifici o persone. Le autorità locali, immediatamente attivate dopo la scossa, hanno rassicurato la popolazione confermando l’assenza di emergenze. La Protezione Civile regionale ha monitorato la situazione per tutta la notte, mantenendo un collegamento diretto con i sindaci delle località coinvolte.