mercoledì, Luglio 2

Macron torna a parlare con Putin dopo tre anni: due ore di telefonata su Iran, Ucraina e appello per la tregua

Telefonata storica tra Mosca e Parigi dopo tre anni

Dopo oltre tre anni di silenzio diplomatico, Vladimir Putin ed Emmanuel Macron sono tornati a parlarsi al telefono in una conversazione durata due ore. Un colloquio definito “significativo” dal Cremlino, che ha visto al centro del confronto due dossier caldissimi: la questione nucleare iraniana e il conflitto in Ucraina. Un riavvicinamento formale che avviene in un momento delicatissimo per l’Europa e il Medio Oriente, tra accuse incrociate e tentativi di mediazione.

L’Iran e il nodo nucleare: Macron insiste sulla cooperazione

Secondo quanto comunicato dal Cremlino, entrambi i leader hanno convenuto che la situazione con l’Iran “va risolta esclusivamente con mezzi politici e diplomatici”, impegnandosi a mantenere i contatti per un possibile coordinamento delle posizioni. Macron, dal canto suo, ha ricordato a Putin le responsabilità di Francia e Russia come membri permanenti del Consiglio di Sicurezza Onu, e ha esortato Teheran a rispettare pienamente il Trattato di Non Proliferazione (TNP), chiedendo che gli ispettori dell’Aiea possano riprendere immediatamente il lavoro.

Putin accusa l’Occidente sulla guerra in Ucraina

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