giovedì, Agosto 14

Botulino a Diamante, 17enne napoletano in rianimazione: “Condizioni serie”

Inizialmente ricoverato all’Ospedale del Mare di Napoli, il ragazzo è stato poi trasferito d’urgenza al Cotugno, centro specializzato nelle malattie infettive e nelle intossicazioni alimentari. Qui i medici, su autorizzazione del Centro nazionale di riferimento di Pavia, hanno somministrato il siero antidoto per contrastare gli effetti della tossina botulinica. Attualmente il paziente è intubato e le sue condizioni, pur essendo serie, sono considerate stazionarie. Secondo i sanitari, ci sono motivi per essere fiduciosi sul recupero.

L’inchiesta e gli altri casi

La Procura della Repubblica di Paola ha aperto un’inchiesta che indaga su due morti sospette potenzialmente collegate al focolaio. Al momento sono 14 le persone ricoverate all’ospedale di Cosenza: cinque in terapia intensiva, tre in pediatria e sei nei reparti di area medica. Anche una donna di 26 anni di Caserta è stata ricoverata all’ospedale di Lagonegro con sospetta intossicazione da botulino. Le condizioni di tutti i pazienti risultano stabili.

Il richiamo del Ministero della Salute

In seguito agli episodi, il Ministero della Salute ha disposto il richiamo di due marchi di confezioni di friarielli alla napoletana per sospetto rischio di contaminazione da botulino. Le autorità raccomandano di non consumare i prodotti segnalati e di restituirli ai punti vendita.

Le parole del sindaco di Diamante

Il sindaco Achille Ordine ha rassicurato cittadini e turisti: «Il fenomeno è circoscritto, non c’è pericolo. Secondo l’Azienda ospedaliera di Cosenza, i tempi di incubazione e l’insorgenza dei sintomi sono trascorsi e non si attendono nuovi casi». Ha poi aggiunto: «Invito a venire a Diamante in piena sicurezza».

Continua a leggere per scoprire maggiori dettagli.