sabato, Luglio 19

Open Arms, Giulia Bongiorno replica alla Procura: “Sentenza ineccepibile”. Meloni difende Salvini

Matteo Salvini

, attraverso un post su Instagram, ha ringraziato la premier: «Grazie Giorgia. Difendere i confini non è un reato». Poi ha aggiunto: «Altri mesi o anni di processi? Io vado avanti, a testa alta, con la certezza di aver fatto il mio dovere».

Il quadro politico

Dal centrodestra arrivano dichiarazioni di fuoco: Lucio Malan (FdI) parla di “forzatura giudiziaria”, mentre Vannia Gava (Lega) definisce Salvini «un ministro che ha agito con coraggio nell’interesse nazionale». Critico anche il vicesegretario leghista Claudio Durigon: «Difendere i confini non può essere considerato un reato. La giustizia vincerà». Per Forza Italia, Alessandro Cattaneo bolla l’impugnazione come “un unicum al mondo”.

Il nodo giuridico e le prossime mosse

Il ricorso alla Cassazione riapre una partita che sembrava chiusa. La Procura punta a ribaltare una sentenza che aveva già respinto le accuse di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio. Se il ricorso dovesse essere accolto, il processo potrebbe proseguire con ulteriori conseguenze politiche e giudiziarie di rilievo.

Il caso Open Arms si conferma dunque uno dei dossier più delicati dell’era Meloni, capace di intrecciare giustizia, politica interna e rapporti internazionali.

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