A Roma, fuori da una scuola di Testaccio, una signora ha lanciato un appello diretto alla segretaria del PD Elly Schlein, chiedendo un intervento immediato. “Elly, per favore intervenite”, ha detto a voce alta, riferendosi alla stessa situazione denunciata da altri: scrutatori che chiedevano agli elettori quali schede volessero ritirare, generando sospetti e confusione.
Bonelli parla di “abuso”, ma ignora il regolamento
Tra le voci più critiche anche quella di Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra. In un post sui social ha parlato di “abuso” nei seggi delle città con ballottaggi, come Taranto, dove “molti presidenti chiedono agli elettori se vogliono votare anche per i referendum”. Bonelli ha chiesto l’intervento del ministro dell’Interno Piantedosi e preannunciato un’interrogazione parlamentare.
Peccato però che non si tratti di alcuno scandalo: da regolamento, infatti, è previsto che venga chiesto all’elettore quali schede intende ritirare, soprattutto nei casi di elezioni multiple. Nessuna irregolarità, dunque. Solo una procedura standard.
Avs protesta anche per i fotografi
La polemica si estende anche all’accesso dei media nei seggi. Avs ha denunciato il divieto d’ingresso a fotografi e videomaker non accreditati, lamentando una scarsa trasparenza. Per alcuni osservatori, tuttavia, la norma è chiara: senza accredito non si entra nei locali di voto.
Gaza e referendum: la doppia piazza della sinistra
Nel frattempo, Bonelli è tornato sui social anche per rilanciare la partecipazione alla manifestazione per Gaza del giorno precedente, con un duro attacco al governo e alla premier Meloni: “300mila persone dalla parte giusta della storia. Basta ipocrisia, sì alle sanzioni e riconoscimento della Palestina”. Ma per alcuni commentatori, la piazza sarebbe servita anche per guadagnare consensi nei referendum di oggi.
Il voto continua, ma le tensioni crescono
Il Viminale monitora la situazione. I partiti di opposizione chiedono chiarimenti. E tra regolamenti fraintesi e segnalazioni in crescita, il weekend referendario si fa incandescente. Si attendono aggiornamenti anche nella giornata di lunedì 9 giugno.