Referendum disertato, la sinistra crolla
Il quorum non è stato raggiunto e l’esito dei Referendum 2025 si è trasformato in un clamoroso boomerang per il Partito Democratico.
Appena il 30% degli elettori si è recato alle urne, decretando il fallimento della consultazione. Ma se il fronte progressista piange, la maggioranza festeggia: il governo Meloni esce rafforzato e l’opposizione si ritrova in piena crisi identitaria.
La Picierno affonda la Schlein: “Sconfitta profonda e evitabile”
A guidare l’attacco interno è Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento europeo, che su X pubblica un post durissimo contro la leadership di Elly Schlein. “Una sconfitta profonda, seria, evitabile. Purtroppo un regalo enorme a Giorgia Meloni e alle destre,” scrive, puntando il dito contro la direzione strategica del partito. E aggiunge: “Fuori dalla nostra bolla c’è un Paese che vuole futuro e non rese di conti sul passato.”
Governo all’attacco: “Spallata fallita, si sono slogati la spalla”
Il centrodestra non perde tempo a cavalcare il risultato. Giovanni Donzelli, esponente di Fratelli d’Italia, commenta su Rai 1: “Hanno tentato una spallata al governo Meloni e per l’ennesima volta si sono slogati la spalla.” Poi l’affondo: “Hanno sciacallato sui bambini di Gaza, delegittimato il governo e ora raccolgono le macerie.”