Un dato che ribalta completamente la lettura più immediata delle regionali: la coalizione guidata dalla premier incassa un segnale forte dal territorio, soprattutto in Veneto, dove si conferma saldamente il primo partito.
Forza Italia +100mila voti, Pd e liste civiche a +125mila
Non solo FdI: anche Forza Italia segna un aumento consistente, con quasi 100mila elettori in più rispetto alle Regionali 2020.
Il Partito Democratico, insieme alle liste civiche collegate, cresce di quasi 125mila voti, consolidando la propria posizione nel campo progressista e alimentando la narrazione di una coalizione competitiva nelle aree dove la sfida era aperta.
L’analisi controcorrente proposta dagli esperti sottolinea che confrontare il voto 2025 con Europee o Politiche può essere fuorviante: il paragone più corretto, dal punto di vista statistico, è quello con le Regionali dello stesso territorio.
E da quel confronto emergono tre punti chiave:
- Lega in pesante flessione in tutte le regioni al voto.
- FdI in crescita poderosa, confermandosi come pilastro del centrodestra.
- Pd e FI in aumento, mentre M5S arretra ma senza crollare.
Una dinamica che restituisce un quadro politico più equilibrato e complesso, molto diverso dalla narrativa binaria delle vittorie di Campania, Puglia e Veneto.
















