A fare la differenza, rispetto ad altri tennisti, è la residenza fiscale di Sinner. Il tennista azzurro vive ufficialmente nel Principato di Monaco, noto paradiso fiscale per molti sportivi. Questo significa che, a differenza di altri colleghi, non sarà soggetto a una doppia imposizione e non dovrà versare ulteriori tasse in Italia.
Una situazione completamente diversa, per esempio, da quella della vincitrice del torneo femminile Iga Światek, che risiede in Polonia e dovrà versare un’ulteriore quota allo Stato polacco, abbassando così ulteriormente il suo premio netto.
Iga Światek e Amanda Anisimova pagheranno di più
Oltre al taglio del 45% previsto dal Regno Unito, Światek dovrà subire una tassazione aggiuntiva del 4% nel proprio Paese, scendendo così sotto la soglia dei 2 milioni netti. Stesso discorso per la finalista Amanda Anisimova, che dovrà fare i conti con l’imposizione fiscale statunitense.
La gloria oltre i soldi
Per un tennista del calibro di Sinner, la gloria sportiva conta più dei milioni in banca. La vittoria a Wimbledon, la prima per un italiano nella storia del torneo, rappresenta un traguardo epocale nella sua carriera e nello sport italiano.
Il trofeo, anche se restituito dopo solo mezz’ora come da tradizione del torneo, resta nel cuore dei tifosi. Il conto in banca? Una soddisfazione in più, ma secondaria per chi ha appena inciso il suo nome tra le leggende del tennis.