sabato, Aprile 26

“Stesso giorno, gli stessi numeri”. Papa Francesco e l’incredibile coincidenza sulla morte

Papa Francesco e la coincidenza che ha commosso milioni: la sua morte e quei numeri “profetici”

La scomparsa di Papa Francesco ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di milioni di fedeli in tutto il mondo. Ma se il dolore è stato profondo ovunque, in Argentina — la terra natale di Jorge Mario Bergoglio — ha assunto contorni ancora più emotivi.

Lì, il Pontefice è sempre stato percepito non solo come guida spirituale, ma anche come un connazionale dal volto umano, radicato nella sua gente, nella cultura e persino nelle passioni popolari. E proprio da Buenos Aires è emersa, nelle ore successive alla notizia della sua morte, una coincidenza singolare che ha fatto rapidamente il giro del mondo.

Un dettaglio virale: la tessera del club di calcio San Lorenzo

Il fatto curioso è stato notato inizialmente da un giornalista argentino, che lo ha condiviso su Twitter. Il post è diventato virale in pochissimo tempo, alimentando discussioni e riflessioni sia sui social media che tra i principali organi di stampa nazionali e internazionali. Il protagonista di questo aneddoto è il numero di tessera da socio che Papa Francesco possedeva fin da giovane per il suo amato club calcistico, il San Lorenzo de Almagro.

Bergoglio è sempre stato un grande tifoso del San Lorenzo, una delle squadre storiche della capitale argentina. Sin da bambino seguiva con entusiasmo le partite allo stadio, accompagnato dal padre. Quella passione non lo ha mai abbandonato, nemmeno dopo essere diventato sacerdote, cardinale e infine Papa. Anzi, spesso parlava del calcio come metafora di vita e non nascondeva mai il suo affetto per la squadra “Cuerva”, indossando anche la maglia rossoblù in occasioni speciali.

Ed è proprio sulla sua tessera da socio che si è posato lo sguardo attento del giornalista: il numero stampato era 88235.

Un doppio significato sorprendente: età e orario della morte

Quello che ha colpito tanti è il significato nascosto — o forse solo casuale — dietro quel numero. Le prime due cifre, 88, corrispondono esattamente all’età con cui Papa Francesco è morto. Le restanti tre, 235, sembrerebbero indicare l’orario del decesso secondo l’ora locale argentina: le 2:35 del mattino. Un dettaglio reso possibile dal fuso orario tra Roma (dove il Pontefice si è spento alle 7:35) e Buenos Aires.

Una semplice coincidenza, diranno in molti. Ma per altri, si tratta di un segno simbolico, quasi poetico, che lega indissolubilmente Bergoglio al suo passato, alla sua gente e a quel mondo semplice e genuino che ha sempre cercato di rappresentare anche da Papa. Un intreccio tra fede, destino e passione sportiva che ha colpito al cuore i fedeli e gli ammiratori del Pontefice argentino.

Una nazione in lutto e un addio carico di emozione
In Argentina, la notizia di questa coincidenza ha alimentato non solo commozione, ma anche un senso di appartenenza. È come se l’universo avesse voluto mandare un messaggio, un ultimo saluto che parlasse il linguaggio del popolo: il calcio, la fede, l’identità. Il governo ha dichiarato una settimana di lutto nazionale, mentre le strade si riempiono di omaggi spontanei e preghiere.

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