Terremoto in Italia poco fa, gente in strada:
L’attuale avvenimento che ha scosso la terra d’Italia questa mattina, 14 Aprile 2024, ha suscitato grande apprensione e mobilitazione tra la popolazione.
Le radici di tali fenomeni affondano nel cuore della geofisica, in cui il terremoto si configura come una brusca oscillazione o movimento della crosta terrestre, causato dall’improvviso spostamento di masse rocciose nel sottosuolo.
Questo spostamento, a sua volta, è scatenato dalle forze tettoniche che operano costantemente sotto la superficie terrestre, inducendo una graduale deformazione fino al raggiungimento di un punto critico di rottura. Qui si accumula energia elastica, che viene rilasciata in un’unica e violenta scarica durante il terremoto, con epicentro in una regione chiamata ipocentro. Questo punto cruciale è solitamente situato lungo fratture preesistenti nella crosta, note come faglie.
Dopo la formazione della frattura, le onde sismiche si propagano in tutte le direzioni, dando vita al terremoto. Lo studio di tali fenomeni è affidato alla sismologia, un ramo della geofisica dedicato all’analisi delle oscillazioni terrestri. Recentemente, è stato osservato un notevole incremento di attività sismica nella regione di Napoli, in particolare nei pressi dei Campi Flegrei.
Quest’area, situata nel golfo di Pozzuoli, a ovest di Napoli, è celebre per la sua intensa attività vulcanica, risalente all’antichità. I Campi Flegrei costituiscono un vasto complesso vulcanico, comprendente numerosi comuni come Napoli, Pozzuoli, Quarto, Giugliano in Campania, Bacoli e Monte di Procida. La natura volatile di quest’area la rende soggetta a elevato rischio vulcanico, motivo per cui è costantemente monitorata dall’Osservatorio Vesuviano, mediante campagne di ricerca periodiche e un monitoraggio continuo.