Un forte terremoto ha scosso oggi i Campi Flegrei, nell’area di Pozzuoli, facendo registrare una magnitudo di 4.4 alle ore 12:07.
L’evento sismico, avvertito chiaramente dalla popolazione locale e in zone circostanti, ha causato danni strutturali lievi ma significativi, anche se – fortunatamente – al momento non si segnalano vittime né feriti.
Crollo di un edificio in via Campana
Una delle conseguenze più visibili del terremoto è stato il parziale crollo di una vecchia palazzina in via Campana. L’edificio era abbandonato da tempo e già in condizioni fatiscenti, ma il sisma ne ha provocato il cedimento parziale. Sul luogo sono subito intervenuti i vigili del fuoco della squadra 15 B, insieme alla polizia municipale di Pozzuoli, che ha provveduto a mettere in sicurezza l’area e a chiudere la strada per evitare rischi alla circolazione.
Anche se non ci abitava nessuno nell’edificio, il crollo ha destato forte preoccupazione, soprattutto per la possibilità che potessero esserci persone di passaggio o auto parcheggiate nei paraggi. Per fortuna, però, non ci sono stati feriti.
Frana sul Monte Gauro: cedimento del costone roccioso
Un altro effetto del terremoto si è verificato a Monte Gauro, dove una frana ha interessato una parte del costone roccioso nei pressi dell’Accademia Aeronautica. Il distacco ha coinvolto una porzione di roccia, ma non ha colpito persone o abitazioni, anche se la zona è sotto stretto monitoraggio. Anche qui, sono entrati in azione i tecnici della Protezione Civile e i geologi, per valutare la stabilità dell’area ed eventuali rischi futuri.
Controlli in corso su edifici pubblici e scuole
Subito dopo le scosse, le autorità locali si sono attivate per controllare lo stato di edifici pubblici, scuole e abitazioni. Il Comune di Pozzuoli ha avviato una serie di verifiche approfondite con l’aiuto dell’Ufficio Tecnico Comunale (UTC), della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco. In totale, sono stati effettuati circa 15 interventi urgenti per controlli strutturali, mentre altri 20 sono in programma per i prossimi giorni.
Per affrontare l’emergenza nel modo più rapido possibile, sono state inviate squadre di soccorso anche dai comandi dei Vigili del Fuoco di Caserta e Salerno, oltre a quelli già presenti a Napoli. Un’azione coordinata che ha permesso di gestire le segnalazioni con prontezza e tempestività.
La risposta delle istituzioni: attivati i centri di crisi
Di fronte alla situazione, il Comune di Pozzuoli ha immediatamente attivato il Centro Operativo Comunale (COC), che coordina tutte le attività di emergenza e soccorso sul territorio. Anche la Prefettura ha messo in funzione il Centro Coordinamento Soccorsi (CCS), un organismo che coinvolge diverse istituzioni per garantire una risposta unitaria e rapida in caso di emergenza.
Il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, è intervenuto in conferenza stampa nel primo pomeriggio per fare il punto sulla situazione. “Abbiamo registrato due scosse importanti – ha dichiarato – ma fortunatamente non ci sono stati feriti né danni gravi alle persone. L’edificio crollato era già pericolante, e per ora non riscontriamo criticità particolari. Stiamo comunque continuando i controlli.”
Panico tra la popolazione, soprattutto nelle scuole
Il sisma ha generato molta paura tra gli abitanti, in particolare tra i bambini e i ragazzi che si trovavano nelle scuole. In alcune zone, gli studenti sono stati evacuati in via precauzionale, e sono state allestite aree di attesa in luoghi sicuri. Le forze dell’ordine e i volontari della Protezione Civile hanno lavorato senza sosta per mantenere l’ordine e offrire sostegno alla cittadinanza.
“Il vero problema – ha detto il sindaco – è la paura diffusa tra le persone. Abbiamo visto tanto spavento e ansia. Per questo è fondamentale fornire informazioni corrette e tempestive solo attraverso i canali ufficiali, per evitare inutili allarmismi.”
Il fenomeno del bradisismo e la necessità di conviverci
Il terremoto di oggi si inserisce all’interno di un contesto più ampio legato al fenomeno del bradisismo, che da anni interessa l’area dei Campi Flegrei. Si tratta di un lento sollevamento del suolo, causato da movimenti sotterranei di magma e gas. Negli ultimi tempi, il ritmo di sollevamento era rallentato a circa 1,5 centimetri al mese, ma ciò non esclude la possibilità di scosse sismiche improvvise.
Il sindaco Manzoni ha ribadito che questo fenomeno non può essere eliminato del tutto: “Il bradisismo non sparirà. Dobbiamo imparare a conviverci, sviluppando una cultura della prevenzione e della preparazione all’emergenza.”
Accoglienza notturna e prossimi passi
In previsione di ulteriori scosse o dell’impossibilità di rientrare in casa per alcune famiglie, il Comune ha predisposto l’apertura del Pala Trincone, una struttura coperta che potrà ospitare persone in difficoltà per la notte. Saranno presenti volontari, forze dell’ordine e operatori sanitari per garantire sicurezza e assistenza.
Le operazioni di controllo continueranno nelle prossime ore e nei prossimi giorni. Particolare attenzione sarà rivolta a edifici scolastici, ospedali e strutture pubbliche, per verificare che non ci siano danni nascosti o lesioni strutturali che possano diventare pericolose.