sabato, Aprile 19

Vittorio Sgarbi ricoverato al Gemelli: la scelta di Sabrina Colle

La nota stampa ha inoltre sottolineato come numerosi amici di vecchia data e anche esponenti del mondo istituzionale abbiano fatto visita a Sgarbi in ospedale. Questo, secondo quanto dichiarato, dimostra che il critico continua ad avere una rete affettiva solida e presente. Lo staff ha poi concluso il messaggio con un richiamo alla prudenza, sottolineando che “ogni altra notizia o opinione non verificata è frutto di impressioni personali e, in quanto tali, non attendibili”.

Chi è Sabrina Colle, la compagna di una vit

Tra le figure più vicine a Vittorio Sgarbi in questo momento delicato c’è senza dubbio Sabrina Colle. Classe 1973, Colle è una ex attrice, modella e oggi organizzatrice di eventi culturali e mostre d’arte. La sua relazione con Sgarbi dura dal 1998, una storia longeva che i due hanno sempre definito “aperta”, basata su una libertà reciproca e un’intesa profonda.

In una delle sue interviste, Sabrina ha raccontato un momento molto significativo della loro relazione, avvenuto durante il funerale della madre di lei. In quella occasione, Sgarbi avrebbe tenuto un discorso toccante, paragonabile a una promessa di matrimonio pronunciata davanti a tutti. “Il nostro legame è speciale”, ha detto Colle, “nonostante la sua continua voglia di sedurre altre donne”. La sua presenza costante accanto a Sgarbi in ospedale è la dimostrazione di un rapporto che va ben oltre la tradizionale definizione di coppia.

Le dichiarazioni della figlia Evelina e il malessere familiare

Le affermazioni di Evelina Sgarbi, figlia del critico, hanno generato non poco scalpore. Secondo quanto riportato, la giovane avrebbe puntato il dito non tanto contro il padre, quanto piuttosto contro l’ambiente che lo circonda. Evelina ha dichiarato che si sente poco accolta dalle persone che orbitano attorno a Sgarbi, affermando: “Non dicono apertamente che non sono benvoluta, ma me lo fanno sentire”.

 

Le sue parole lasciano trasparire una certa tensione interna alla famiglia, o almeno una percezione di esclusione che Evelina ha vissuto in prima persona durante le visite in ospedale. “Sfiderei chiunque ad affrontare una situazione del genere – ha aggiunto – non solo per le condizioni di mio padre, ma per tutto ciò che lo circonda”. La sua testimonianza ha contribuito a sollevare interrogativi sul reale equilibrio che regna nel mondo personale e affettivo di Sgarbi.

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