sabato, Agosto 16

Kyiv Independent contro il vertice: “Putin accolto come un re, summit inutile e vergognoso”

 

Kyiv Independent contro il vertice: “Putin accolto come un re, summit inutile e vergognoso”

Il quotidiano ucraino Kyiv Independent ha pubblicato un editoriale molto duro riguardo all’incontro tra l’ex presidente americano Donald Trump e il leader del Cremlino Vladimir Putin, svoltosi in Alaska.

L’articolo non ha risparmiato critiche, definendo il vertice come “disgustoso, vergognoso e, in definitiva, inutile”. Secondo il giornale, l’appuntamento diplomatico non solo non ha portato alcun risultato concreto per gli Stati Uniti, ma ha rappresentato un trionfo simbolico per Mosca.

Un summit che premia Mosca e indebolisce Washington

Nell’analisi del Kyiv Independent, la semplice presenza di Vladimir Putin sul suolo americano è stata sufficiente a segnare un successo politico per la Russia. Dopo anni di isolamento internazionale e di condanna per l’aggressione militare in Ucraina, il leader russo è apparso di nuovo legittimato. “Non più un paria internazionale – scrive l’editoriale – ma accolto e rispettato dal leader del mondo libero”.

Per Kiev, questo scenario rappresenta un campanello d’allarme: Putin viene normalizzato, mentre l’Ucraina rischia di essere messa in secondo piano nelle agende occidentali.

Il confronto con Zelensky: due pesi e due misure

Il giornale ucraino ha sottolineato il forte contrasto nel modo in cui Trump e l’amministrazione americana hanno trattato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky rispetto a Putin. Solo pochi mesi fa, a febbraio, Zelensky era stato accolto a Washington con toni molto freddi, in una cornice definita dal quotidiano come “un’umiliazione pubblica”. Al contrario, Putin è stato ricevuto in Alaska con tutti gli onori, quasi “come un re”.

Questa disparità di trattamento, secondo l’editoriale, è la prova di un atteggiamento sbilanciato e profondamente ingiusto. Da un lato, un alleato che combatte per la sua sopravvivenza riceve freddezza e distacco; dall’altro, un dittatore accusato di crimini di guerra viene accolto con rispetto e deferenza.

La strategia di Trump: rispetto verso Putin, ma a che prezzo?

Donald Trump, nel suo ritorno sulla scena internazionale, ha voluto marcare una netta differenza rispetto al suo predecessore Joe Biden. Se quest’ultimo non aveva esitato a definire Putin “un assassino”, Trump ha preferito mostrarsi conciliante e rispettoso nei confronti del capo del Cremlino.

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