Il Congresso federale della Lega, tenutosi a Firenze, si è concluso come da previsioni con la riconferma di Matteo Salvini alla guida del partito.
Il leader leghista, unico candidato in corsa per la segreteria, è stato proclamato segretario per acclamazione, consolidando la sua leadership fino al 2029.
Questa conferma rappresenta per Salvini la terza elezione alla segreteria del partito, incarico che ha assunto per la prima volta nel 2013. Grazie al nuovo statuto del partito, il mandato si estende ora a quattro anni, aggiungendo dodici mesi rispetto al passato. La Lega ha dunque scelto di continuare il proprio cammino sotto la guida dell’attuale ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, riconoscendone il ruolo centrale all’interno del partito e della coalizione di centrodestra.
Un congresso all’insegna della continuità e della politica attiva
Il clima all’interno del congresso fiorentino è apparso coeso, con i principali esponenti della Lega che hanno espresso pieno sostegno al proprio leader. Durante l’evento non sono mancate le dichiarazioni politiche rilevanti, che hanno delineato le ambizioni future del partito.