venerdì, Luglio 11

Caso Garlasco, svolta a “Chi l’ha visto?”: la chiamata di Alberto Stasi al 118 era davanti alla caserma

 

Altro tema affrontato dalla trasmissione è stato il videogioco acceso nella saletta della villetta dei Poggi. Le immagini d’epoca mostrano sul televisore ciò che sembra una sequenza automatica di un videogioco fantasy. Tuttavia, un esperto interpellato dal programma ha sottolineato che:

  • la Playstation 1 presente era spenta (assenza di LED acceso)
  • il controller era arrotolato ordinatamente
  • la presenza anche di una Nintendo GameCube potrebbe spiegare le immagini sullo schermo

Non è ancora chiaro chi avesse utilizzato la console prima del delitto, ma secondo l’esperto “le immagini potrebbero essere parte di una sequenza predefinita che si avvia da sola in assenza di input.”

Le sedie, i videogiochi e le anomalie

Nella stanza vennero trovate tre sedie posizionate in modo insolito davanti alla televisione. L’ipotesi avanzata è che fossero state usate per sorreggere dispositivi o accessori da gaming. Ma le analisi sembrano escludere un uso recente della console. L’esperto conclude: “Tutti gli indizi puntano verso una scena preparata o rimasta invariata per ore.”

In puntata è stato mostrato un video inedito del 2007 in cui Stasi parla con Stefania Cappa, sostenendo di non essere più entrato in casa dopo l’arrivo dei carabinieri. Ma nuovi elementi mostrati anche da Le Iene parlano di un incontro orchestrato come “trappola” per incastrarlo, con la collaborazione delle forze dell’ordine.

Conclusioni

A 18 anni dal delitto, continuano a emergere elementi controversi e mai del tutto chiariti. La telefonata al 118 e le incongruenze sulle console riaprono vecchie domande. Stasi, condannato in via definitiva, non ha mai smesso di proclamarsi innocente.

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