lunedì, Settembre 8

Elly Schlein: «Unità del centrosinistra dopo 20 anni, Meloni si abitui alla novità»

Schlein, l’annuncio alla festa dell’Unità

Alla Festa dell’Unità di Mariano Campese, Elly Schlein ha annunciato con soddisfazione la chiusura delle candidature per le Regionali. «Sono molto felice: siamo riusciti a mettere in campo una coalizione progressista unita e compatta, la stessa in tutte le regioni che vanno al voto. Non succedeva da almeno 20 anni», ha dichiarato. Poi l’affondo: «Non faremo più il favore alla destra di dividerci. Giorgia Meloni si prepari a questa novità».

Lavoro di squadra e nuove alleanze

Schlein ha sottolineato come il percorso sia stato complesso ma senza litigi interni: «Abbiamo fatto squadra e siamo anche riusciti ad allargare le coalizioni. In Toscana, Puglia e Campania si sono aggiunte forze che prima stavano all’opposizione». In Puglia, ha ringraziato Michele Emiliano per la disponibilità a farsi da parte, permettendo spazio a una nuova classe dirigente. «Il più grande rinnovamento che possiamo offrire è presentarci tutti uniti a sostegno di una persona onesta e capace come Roberto Fico».

Sanità e salario minimo al centro della campagna

La leader dem ha attaccato la premier sul fronte sanitario: «Meloni sta smantellando la sanità pubblica definanziandola. Dal 2023 al 2024, le persone che hanno rinunciato a cure sono passate da 4,5 a 6 milioni». Tra le priorità elettorali c’è anche il salario minimo: «In 22 Paesi europei esiste e ha migliorato il potere d’acquisto delle famiglie. Meloni continua a bloccarlo mentre i salari reali dal 2021 hanno perso 8 punti».

Lotta e governo: la linea della segretaria

Schlein ha difeso la sua presenza sia all’“Altra Cernobbio” che al Forum Ambrosetti: «È giusto interloquire con tutti, l’importante è rimanere coerenti e portare le proposte del Pd». Nel suo discorso ha messo in guardia contro la frenata economica e i rischi dei dazi imposti da Trump, criticando il governo italiano per averli ignorati: «Siamo a 28 mesi di calo della produzione industriale. Non basta vivere di turismo e servizi».

Le proposte economiche del Pd

Schlein ha annunciato due proposte «a costo zero» da portare al prossimo Consiglio dei ministri: introdurre il salario minimo e scollegare il prezzo dell’energia da quello del gas. «Questo darebbe fiato all’industria, alle Pmi e alle famiglie italiane. Invece il governo non fa nulla per paura di toccare gli extra-profitti delle società energetiche».

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