Garlasco, clamoroso colpo di scena sulla traccia 33:
Nuovi sviluppi sconvolgenti emergono nell’ambito dell’annosa inchiesta sull’omicidio di Garlasco, con un colpo di scena che mette in discussione l’attribuzione dell’impronta numero 33.
Secondo quanto evidenziato da una recente consulenza della difesa, gli esperti della Procura di Pavia avrebbero commesso gravi errori interpretativi nel collegare la traccia al palmo della mano di Andrea Sempio, l’amico del fratello della vittima Chiara Poggi.
Gli errori nella perizia della Procura: accuse di parzialità e scorrettezza scientifica
Nell’analisi redatta dai consulenti tecnici nominati dalla difesa, si sottolinea che i periti della Procura avrebbero commesso un “pregiudizio interpretativo” nel loro approccio. In pratica, avrebbero forzato l’attribuzione dell’impronta seguendo una linea già precostituita, violando così le procedure riconosciute e accreditate all’interno della comunità scientifica internazionale per l’analisi delle impronte.