sabato, Ottobre 11

Caso Garlasco, la Finanza indaga sui conti del gip Lambertucci e delle gemelle Cappa

Il ruolo delle gemelle Cappa

Le gemelle Stefania e Paola Cappa, già citate in precedenti inchieste giornalistiche legate al caso Garlasco, tornano ora al centro dell’attenzione. Il loro nome compare nei primi atti della Finanza, poi scompare dalle successive relazioni. Gli investigatori vogliono capire perché i controlli sui loro conti non siano stati eseguiti e se ci siano state pressioni o omissioni nel corso delle verifiche bancarie.

La richiesta di indagine su di loro risaliva al 30 luglio e faceva parte di un pacchetto di 18 nominativi, ma la riduzione a 11 soggetti nella fase successiva ha alimentato dubbi e sospetti negli ambienti giudiziari. Al momento, le gemelle non risultano formalmente indagate.

Intercettazioni e nuovi sviluppi

Il fascicolo include anche le intercettazioni ambientali registrate all’interno dell’auto dei Sempio, in cui Andrea avrebbe discusso con un familiare di elementi riconducibili alla denuncia presentata anni prima dalla madre di Alberto Stasi. Nelle conversazioni emergono riferimenti a dettagli non noti pubblicamente, che ora sono oggetto di nuove analisi da parte della Procura di Brescia.

Questi dialoghi avrebbero rafforzato il sospetto che l’archiviazione del 2017 sia avvenuta in circostanze non pienamente trasparenti. Gli inquirenti non escludono ulteriori perquisizioni e convocazioni nei prossimi giorni.

Un caso che continua a dividere

L’ombra del delitto di Garlasco torna dunque a pesare sul sistema giudiziario pavese e milanese. La nuova inchiesta bresciana, partita da un semplice appunto manoscritto, rischia di riaprire uno dei capitoli più controversi della giustizia italiana. Le prossime settimane saranno decisive per capire se si tratta di coincidenze o dell’ennesima verità rimossa in una vicenda che da 18 anni continua a generare domande.

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