giovedì, Luglio 10

Guerra Iran, l’annuncio di Tajani: “L’Italia è pronta, ma serve diplomazia”

 

ANSA/CLAUDIO PERI

In un tentativo di frenare la spirale del conflitto, Tajani ha avviato colloqui telefonici con i ministri degli Esteri di Israele e Iran, rispettivamente Gideon Sa’ar e Abbas Araghchi. Durante una dichiarazione da Gubbio, dove si trovava al momento dell’attacco, Tajani ha rilanciato la via del dialogo: «È il momento di far prevalere la diplomazia».

Proprio per favorire il confronto diretto, ha proposto una mossa simbolica e concreta: «Candidiamo Roma a ospitare la ripresa auspicabile dei colloqui senza intermediari tra Stati Uniti e Iran sul nucleare».

Tajani ha poi rivelato di essere in contatto con il Segretario di Stato americano Marc Rubio e di attendere una chiamata dall’omologo iraniano. «Gli iraniani non abbiano reazioni inconsulte e tornino a trattare», ha aggiunto.

Meloni e Crosetto: “Attenzione alle basi NATO in Italia”

Nel corso del vertice, anche il ministro della Difesa Guido Crosetto ha evidenziato il rischio che infrastrutture militari statunitensi presenti in Italia possano finire nel mirino di ritorsioni iraniane. Per questo si valuta la protezione di obiettivi sensibili su tutto il territorio nazionale.

Nel frattempo, la Farnesina è in costante contatto con gli italiani presenti nelle aree a rischio, mentre i servizi di sicurezza monitorano ogni possibile evoluzione. L’obiettivo è tenere l’Italia fuori dal conflitto, ma con la prontezza di reagire a ogni eventualità.

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