domenica, Settembre 8

Lutto per Simona Izzo, la notizia poco fa sui social

Insieme, Liliana e Renato hanno fondato la società di doppiaggio Gruppo Trenta, oggi conosciuta come Pumais Due, lasciando un’impronta indelebile nel settore. Il loro matrimonio ha dato vita a quattro figlie: Simona, Giuppy, Fiamma e Rossella. Tutte e quattro hanno ereditato la passione dei genitori per il mondo del doppiaggio, creando così un legame artistico e familiare che ha resistito al passare degli anni.

Il contributo di Liliana D’Amico al mondo del doppiaggio e la sua dedizione alla famiglia sono evidenti nella storia di Gruppo Trenta, una realtà che ha contribuito in modo significativo alla promozione e alla valorizzazione del doppiaggio cinematografico in Italia. Il suo impegno e la sua passione hanno ispirato non solo le figlie, ma anche chiunque abbia avuto il privilegio di lavorare con lei nel corso degli anni.

Renato Izzo, il marito di Liliana, è scomparso nel 2009, all’età di 80 anni, a causa di complicazioni legate a un intervento chirurgico. La perdita di Renato è stata un colpo duro per la famiglia, ma Liliana ha continuato a essere una presenza forte e amorevole nelle vite delle figlie, sostenendole nei loro percorsi professionali e personali.

La notizia della morte di Liliana D’Amico ha scosso non solo la famiglia Izzo-Tognazzi, ma anche il mondo dello spettacolo e i numerosi fan che avevano imparato a conoscere e amare questa straordinaria donna attraverso le vicende della sua famiglia. La sua gentilezza, la sua generosità e il suo amore resteranno nei cuori di coloro che hanno avuto il privilegio di condividere un frammento di vita con lei.

Al momento, non sono ancora state divulgate le cause della morte di Liliana D’Amico, ma la famiglia ha chiesto rispetto e privacy mentre affronta questo momento difficile. Lasciamo che la memoria di Liliana sia celebrata attraverso le sue opere, il suo spirito altruista e l’amore che ha diffuso nella sua famiglia e nella comunità cinematografica.

 

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