A margine dell’incontro, la premier interviene al Tg1: “È una scelta sbagliata quella degli USA, ma non una catastrofe. Il mercato americano vale il 10% delle nostre esportazioni, continueremo a esportare.”
Dialogo con l’Europa e confronto con le imprese
Meloni si dice scettica sull’idea di rispondere ai dazi con altri dazi, una soluzione che – a suo avviso – potrebbe danneggiare più l’economia italiana che quella americana. “L’obiettivo è rimuovere i dazi, non moltiplicarli”, ha dichiarato, indicando la strada del dialogo con Washington come via preferenziale.
Per affrontare con lucidità l’emergenza, il governo avvierà uno studio approfondito per misurare l’impatto settore per settore e incontrerà le principali categorie produttive già la prossima settimana.
Proposte italiane in Europa
In ambito UE, la premier suggerisce una revisione del Patto di stabilità e la rimozione dei “dazi interni” autoimposti dall’Europa, come quelli legati al Green Deal. “Porteremo queste proposte in Europa. Non saranno condivise da tutti, ma l’Italia ha il dovere di metterle sul tavolo”, conclude Meloni.