lunedì, Ottobre 27

Crisi Usa-Venezuela, nave da guerra americana a Trinidad: Maduro accusa Washington di “preparare una guerra”

Il New York Times ha inoltre rivelato che Trump avrebbe autorizzato la CIA a condurre operazioni segrete in territorio venezuelano, con l’obiettivo di destabilizzare il regime di Caracas. La notizia, confermata dallo stesso presidente in un’intervista successiva, ha fatto precipitare la crisi diplomatica tra i due Paesi.

La mediazione del Brasile

In un tentativo di stemperare la crisi, il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva ha offerto la mediazione del suo governo. Durante un vertice in Malesia, il ministro degli Esteri Mauro Vieira ha dichiarato che il Brasile «è pronto a facilitare un dialogo» tra Stati Uniti e Venezuela, consapevole che un’escalation militare potrebbe destabilizzare l’intera regione caraibica.

Scenari e timori nella regione

Nonostante il Pentagono insista sulla natura “di addestramento” della missione, la presenza di un cacciatorpediniere a meno di 10 km dal Venezuela è percepita come una minaccia simbolica. Analisti militari sottolineano che la mossa americana potrebbe servire a testare le reazioni di Caracas e a inviare un messaggio di deterrenza in vista di nuove sanzioni economiche o tensioni politiche interne al Paese sudamericano.

La regione dei Caraibi si ritrova così di nuovo al centro di una partita geopolitica ad alta tensione, dove diplomazia e potenza militare si intrecciano pericolosamente. E mentre la USS Gravely rimane all’ancora a Port of Spain, il mondo guarda con crescente preoccupazione a ciò che potrebbe accadere a poche miglia dalle coste venezuelane.

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