venerdì, Maggio 10

Pensioni, ad Aprile maxi aumento ma non per tutti:

Per un reddito annuo di 16.000 euro, l’IRPEF sarà ridotto a 3.680 euro anziché 3.700 euro, permettendo un risparmio di circa 1,67 euro al mese.
Per un reddito annuo di 28.000 euro, l’IRPEF sarà ridotto a 6.440 euro anziché 6.700 euro, consentendo un risparmio di circa 21,66 euro al mese.
Oltre agli aumenti, è prevista anche la distribuzione degli arretrati relativi ai mesi precedenti nel caso in cui non siano stati erogati durante marzo.

Distribuzione degli Arretrati e Importi Corrispondenti

La riforma dell’IRPEF ha già incluso il pagamento degli arretrati non distribuiti nei mesi di gennaio e febbraio. Nel caso in cui gli arretrati non siano stati erogati a marzo, saranno inclusi nei pagamenti di aprile, insieme a quelli non corrisposti da gennaio a marzo. Gli importi degli arretrati mensili variano a seconda del reddito annuo:

Per un reddito annuo di 16.000 euro, gli arretrati mensili saranno di 5 euro.
Per un reddito annuo di 28.000 euro, gli arretrati mensili saranno di 65 euro.
Conguagli e Addizionali Comunali

Nel cedolino di aprile, saranno inclusi anche i conguagli IRPEF per coloro che non hanno saldato il debito fiscale relativo all’anno 2023. Inoltre, le addizionali comunali continueranno a incidere sull’importo netto delle pensioni da marzo fino a novembre 2024. In alcuni comuni, rispetto all’anno precedente, si è registrato un aumento della percentuale dell’addizionale comunale applicata alle pensioni.

In conclusione, le pensioni di aprile 2024 si preannunciano più sostanziose grazie agli aumenti previsti e alla distribuzione degli arretrati. È importante che i pensionati siano al corrente di queste variazioni per pianificare adeguatamente le loro finanze personali.

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