L’incontro in Alaska e il dettaglio che ha acceso i riflettori
Venerdì 15 agosto, all’Anchorage Joint Base Elmendorf–Richardson, Donald Trump e Vladimir Putin si sono visti di persona per discutere un possibile percorso verso la pace in Ucraina. Niente accordo, solo “progressi” e promesse di nuove telefonate. Ma fuori dalla sala riunioni, un dettaglio ha rubato la scena: uscito dall’Air Force One, il presidente statunitense è stato ripreso mentre percorreva il tappeto rosso con un’andatura “a zig zag”, apparentemente non lineare.
Il video virale e la prima ondata di letture
Le clip rilanciate dalle principali emittenti mostrano Trump muoversi con micro-cambi di direzione, prima del saluto ufficiale a Putin. Sui social è partita la giostra delle interpretazioni. Alcuni utenti hanno visto una scelta deliberata di security: “È il modo migliore per mandare in confusione eventuali tiratori a distanza”, ha scritto un commentatore, evocando i protocolli anti–cecchino. Altri hanno scherzato (“da pro di Fortnite so riconoscere un pattern anti-snipe”), ma il tema resta: riflesso condizionato dopo i tentativi di attentato degli ultimi mesi, o semplice casualità?
L’ipotesi sicurezza: il “pattern” anti-cecchino
Nel perimetro di una base militare, i movimenti dei vertici vengono pianificati al millimetro. Chi sostiene la tesi “security” ricorda che variare ritmo e traiettoria rende più difficile la stima del punto d’impatto da parte di un tiratore. È la trasposizione, in contesto reale, di una regola nota a chi studia comportamento sotto minaccia: camminata non prevedibile, soste ridotte, distanza dal perimetro esposto. Che in quel frangente fosse una vera misura attiva o solo un passo irregolare, il dibattito resta aperto.
L’ipotesi salute: l’andatura e la diagnosi recente
Un fronte diverso ha collegato l’andatura alla insufficienza venosa cronica che a Trump è stata attribuita di recente.