Garlasco, Sempio dopo l’incidente probatorio: cena con avvocati e periti tra risate e battute

Un passaggio cruciale, perché secondo i consulenti della difesa non sarebbe possibile stabilire con certezza né la provenienza né la collocazione temporale della traccia genetica. “Non si può arrivare a un punto fermo sull’identità del Dna”, è la posizione ribadita dal pool difensivo.

Un clima diverso fuori dall’aula

Le immagini della cena, con sorrisi e battute, mostrano un volto diverso rispetto alla tensione che ha caratterizzato l’udienza. Un contrasto che ha colpito l’opinione pubblica, divisa tra chi legge il gesto come un segnale di fiducia nella propria posizione processuale e chi lo interpreta come una nota stonata rispetto alla gravità del contesto.

Per la difesa, però, il momento conviviale non ha alcun significato simbolico ulteriore: si tratta semplicemente di una pausa dopo una giornata lunga e complessa, in cui il lavoro tecnico ha avuto la meglio sulle suggestioni mediatiche.

Il caso Garlasco resta aperto

Nonostante la soddisfazione espressa dagli avvocati di Sempio, l’incidente probatorio non chiude il cerchio sull’inchiesta. I risultati discussi in aula rappresentano un tassello che ora verrà valutato nel prosieguo delle indagini e nelle eventuali decisioni della Procura.

Intanto, l’immagine di Andrea Sempio a cena con i suoi legali resta uno dei fotogrammi più commentati di questa fase dell’inchiesta, simbolo di un caso che, a distanza di anni, continua a dividere, interrogare e scuotere l’opinione pubblica italiana.

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