AfD, sette candidati morti prima del voto: clamoroso, si ristampano le schede elettorali

Il vicepresidente regionale Kay Gottschalk ha dichiarato a Welt Tv: «Affronteremo questi casi con la dovuta sensibilità, ma non ci sono indizi che facciano pensare a omicidi o simili», sottolineando che diversi candidati soffrivano di patologie pregresse.

Più polemica la co-presidente Alice Weidel, che ha rilanciato su X un post dell’economista Stefan Homburg, secondo cui una simile concentrazione di decessi sarebbe «statisticamente quasi impossibile». Una presa di posizione che ha inevitabilmente alimentato speculazioni complottistiche.

L’AfD nei sondaggi

Nonostante le tensioni, l’AfD continua a crescere nei consensi: in Renania è passata dal 5,4% nel 2022 al 20,8% alle federali del 2025, affermandosi come il partito più popolare in Germania con 152 seggi al Bundestag.

Resta ora da capire se questa vicenda avrà un impatto elettorale e se il caso dei sette candidati morti segnerà un precedente nella storia politica tedesca.