Secondo le prime stime, il terremoto ha avuto una profondità ipocentrale di circa 80 chilometri, un dato che indica un evento sismico profondo, il che potrebbe aver contenuto in parte gli effetti distruttivi in superficie.
La scossa è stata comunque avvertita chiaramente anche nella vicina provincia del Sistan-Baluchistan, generando paura tra la popolazione locale. Diverse persone sono scese in strada per precauzione, ma al momento non risultano danni strutturali né vittime ufficialmente segnalate.
Il sisma con epicentro nel sud dell’Iran è uno dei più significativi registrati nella regione negli ultimi mesi. L’area di Kerman è nota per la sua attività sismica, trovandosi in una zona geologicamente attiva. Tuttavia, restano ancora in corso le verifiche da parte delle autorità locali e della protezione civile iraniana per accertare eventuali danni a edifici, infrastrutture e reti viarie.
Le autorità iraniane stanno monitorando la situazione, mentre l’INGV e altri istituti geologici internazionali continuano a raccogliere dati per comprendere meglio le caratteristiche dell’evento. Aggiornamenti ufficiali sono attesi nelle prossime ore, soprattutto in merito a possibili repliche (aftershock) che potrebbero colpire nuovamente l’area.