martedì, Novembre 11

Aggressione a scuola: madre minaccia la professoressa Pennetta con un “Ti aspetto fuori”

Anche all’arrivo dei Carabinieri la donna ha proseguito nelle sue invettive, fino alla frase più grave: “Non hai capito che ti aspetto fuori alle 2, oggi?”. Una minaccia diretta che la docente ha chiesto di verbalizzare immediatamente.

Il preside non interviene: l’assenza di tutela

Scioccata e profondamente scossa, la professoressa Pennetta ha chiesto sostegno al dirigente scolastico, ma secondo il suo racconto avrebbe ricevuto una risposta sorprendente: il preside le avrebbe chiesto di “chiudere la questione” e di evitare di mostrarsi agli studenti “in quello stato”.

Parole che hanno accentuato il suo senso di abbandono. Poco dopo, a causa dell’agitazione e del malessere fisico, la professoressa è stata trasportata in ospedale in ambulanza, dove i medici le hanno diagnosticato un forte stato d’ansia e prescritto otto giorni di riposo assoluto.

La decisione di denunciare: minacce aggravate e interruzione di pubblico servizio

Nonostante il trauma, la docente ha scelto di reagire legalmente. Assistita dall’avvocato Silvio Molfetta, sta procedendo con la denuncia-querela per minacce aggravate a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e altri reati che verranno valutati dalla Procura.

Il legale ha sottolineato la necessità di stigmatizzare episodi del genere, affinché non si diffonda una pericolosa consuetudine di violenza contro gli insegnanti. Il caso arriverà quindi formalmente all’attenzione dell’autorità giudiziaria.

L’episodio riporta al centro il tema, sempre più urgente, della tutela del personale scolastico, troppo spesso lasciato solo di fronte a comportamenti aggressivi e minacciosi da parte di genitori e studenti.

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