Tre i candidati in corsa: Eugenio Giani, governatore uscente e candidato del cosiddetto “campo largo” (centrosinistra con PD, M5S, AVS e liste civiche), Alessandro Tomasi per il centrodestra (Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Noi Moderati e la civica “È ora!”), e Antonella Bundu per Toscana Rossa, sostenuta dalla sinistra radicale.
Un test politico nazionale
Il voto in Toscana rappresenta un test politico cruciale per entrambi i fronti. Per il centrodestra, dopo le conferme di Roberto Occhiuto in Calabria e Francesco Acquaroli nelle Marche, si tratta di una nuova occasione per conquistare una storica roccaforte rossa. Per la segretaria del PD Elly Schlein, invece, il risultato della Toscana è visto come una prova di tenuta della linea progressista e dell’alleanza con il Movimento 5 Stelle.
Prossimi aggiornamenti
Le urne riapriranno domani, lunedì 13 ottobre, dalle 7:00 alle 15:00. Lo spoglio inizierà subito dopo la chiusura dei seggi e i primi risultati ufficiali sono attesi nel pomeriggio. In caso nessun candidato superi il 40% dei voti, sarà necessario il ballottaggio tra i due più votati.
Il confronto decisivo, dunque, resta aperto: ma il dato dell’affluenza, in netto calo, mostra già una crescente disaffezione al voto anche in una delle regioni storicamente più partecipative d’Italia.