Figura politica di spicco e al tempo stesso controversa, Parubiy era stato tra i fondatori del partito ultranazionalista Svoboda, salvo poi avvicinarsi a formazioni europeiste come “Patria”, legata a Yulia Tymoshenko. Nel 2014 fu tra i protagonisti della rivoluzione arancione, momento decisivo per la svolta democratica del Paese.
Negli ultimi anni aveva mantenuto un ruolo attivo nella scena politica ucraina, rimanendo deputato e partecipando al dibattito sulle riforme istituzionali e sulla difesa nazionale.
Reazioni e indagini
Il presidente Volodymyr Zelensky ha espresso il proprio cordoglio per l’accaduto e ha garantito il massimo impegno delle autorità investigative. «L’intero apparato statale è al lavoro per individuare i responsabili di questo atto criminale», ha dichiarato.
L’omicidio ha scosso profondamente non solo la comunità politica ucraina, ma anche l’opinione pubblica, colpita dalla modalità spietata e spettacolare con cui è stato eseguito l’attentato.