venerdì, Ottobre 3

Mondragone, scuole chiuse e obbligo di mascherina: la situazione

Incendio a Mondragone, scatta l’allarme nube tossica

È massima l’allerta a Mondragone, in provincia di Caserta, dopo l’incendio divampato ieri in un deposito di prodotti chimici per piscine della ditta Capizzi Affaires Generaleas Sas in via Castel Volturno. Le fiamme hanno generato una nube di fumo bianco potenzialmente tossico, tanto da spingere i sindaci della zona a emanare ordinanze di emergenza.

Il sindaco di Mondragone, Francesco Lavanga, ha disposto la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado per oggi, 30 settembre 2025, e il divieto di consumo e vendita dei prodotti agricoli in un raggio di 500 metri dal rogo.

Scuole chiuse e attività didattiche sospese

L’ordinanza prevede la sospensione delle attività in presenza per studenti e personale scolastico, comprese quelle pomeridiane e laboratoriali. Sono interessati gli istituti comprensivi Mondragone I, II e III e l’Istituto d’Istruzione Superiore “Galilei”.

L’incendio ha provocato l’emissione in atmosfera di fumi potenzialmente nocivi per la salute umana e per l’ambiente”, ha spiegato il sindaco Lavanga, sottolineando il carattere precauzionale della decisione.

Mascherine obbligatorie e restrizioni ai cittadini

Un’ulteriore ordinanza comunale stabilisce l’obbligo di indossare mascherine FFP2 o FFP3 per chiunque debba uscire di casa. È raccomandato restare in casa salvo necessità e tenere porte e finestre chiuse. Vietato anche consumare o raccogliere prodotti agricoli nelle aree circostanti fino a nuova comunicazione delle autorità competenti.

Ordinanza anche a Francolise

Provvedimenti analoghi sono stati presi dal sindaco di Francolise, Saturnino Augusto Di Benedetto. Qui le raccomandazioni comprendono il divieto di stendere panni all’aperto, l’obbligo di lavare accuratamente frutta e verdura di produzione propria e la custodia degli animali domestici.

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