“In caso di fumo visibile o odore intenso, restate in casa e uscite solo se strettamente necessario”, si legge nell’ordinanza.
I controlli dell’Arpac
L’Arpac, Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania, è intervenuta sul posto per monitorare l’inquinamento atmosferico. Tecnici specializzati hanno avviato il campionamento di diossine, furani e policlorobifenili a circa 250 metri dal luogo dell’incendio.
L’agenzia ha confermato che l’incendio ha interessato un deposito contenente prodotti a base di cloro, rendendo necessario un monitoraggio costante dell’aria fino al completo spegnimento del rogo.
Una situazione ancora critica
Le operazioni di spegnimento sono ancora in corso e le autorità locali invitano alla prudenza. La popolazione resta in attesa dei primi dati ufficiali dell’Arpac per capire l’entità della nube e i possibili rischi per la salute. Nel frattempo, le misure restrittive restano in vigore a Mondragone e Francolise.