Era a bordo di un furgone guidato dalla nonna sessantottenne, carico di vestiti e gioielli rubati. Il veicolo è stato bloccato al casello di Fossano: la donna è stata denunciata per ricettazione e la bambina è stata trasferita in una comunità protetta a Milano.
Blitz a Torino: due fratelli rintracciati
Nella stessa notte, un’operazione della polizia a Beinasco, in provincia di Torino, porta al ritrovamento di due fratelli minorenni. Uno di loro sarebbe il tredicenne alla guida della Citroën nel momento dell’incidente. Gli agenti li hanno trovati dormire a terra in un campo rom abusivo e li hanno riaffidati temporaneamente al Comune di Milano, tramite il pronto intervento minori.
Le ammissioni davanti al giudice
Davanti al giudice per le indagini preliminari, i ragazzi – accompagnati dalle madri – hanno ammesso le proprie responsabilità: “I freni non funzionavano bene. Siamo fuggiti per paura”. Un dettaglio curioso ha aiutato le indagini: le magliette con disegni dei Pokémon indossate al momento dell’incidente, riprese dalle telecamere, hanno permesso di identificarli con certezza.
Perché non saranno processati
Tutti i minori coinvolti hanno meno di 14 anni e, per legge, non sono imputabili penalmente. La Procura per i minorenni ha comunque aperto un fascicolo per omicidio stradale aggravato e furto, avviando misure di protezione e l’allontanamento dalle famiglie giudicate non vigilanti. La nonna fermata in autostrada, invece, è stata denunciata ai sensi dell’articolo 403 del codice civile.
Un campo vuoto e un minore ancora in fuga
Resta ancora da rintracciare il quarto ragazzino. Il campo di via Selvanesco, un tempo popolato, è oggi quasi deserto. Solo pochi adulti sono stati trovati sul posto, mentre i bambini recuperati sono già stati collocati in comunità protette. Le indagini proseguono senza sosta, con l’obiettivo di evitare altre fughe e garantire la sicurezza dei minori coinvolti.