mercoledì, Luglio 16

Garlasco, caso DNA: “Esaurito il campione sulla garza”. L’autopsia smentisce il morso all’assassino

Caso Garlasco, DNA esaurito sulla garza: escluso il morso all’assassino

Nuovi sviluppi nell’incidente probatorio sul delitto di Chiara Poggi, uccisa il 13 agosto 2007 a Garlasco. Secondo la genetista Denise Albani, incaricata dal gip di Pavia, il DNA maschile individuato sulla garza prelevata dalla bocca della vittima è stato completamente esaurito. Il campione – appena 4 picogrammi rispetto ai 40.000 della vittima – ha consentito solo di identificare parzialmente un cromosoma Y, in parte compatibile con l’assistente del medico legale Ernesto Gabriele Ferrari. Resta però la traccia di un profilo definito “ignoto”, che aveva alimentato nuove ipotesi investigative.

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DNA insufficiente per nuovi test

Il materiale genetico disponibile è stato utilizzato per due sessioni di analisi: «Abbiamo terminato tutto l’eluato», scrive Albani in una comunicazione ai consulenti delle parti. Se saranno richiesti ulteriori accertamenti, si potrà procedere solo con analisi su carta, senza possibilità di nuovi test sul reperto originale.

Contaminazione probabile: “Una garza, non un tampone sterile”

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