Delitto di Garlasco:
Un nuovo capitolo si apre nelle indagini sull’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco nel 2007. La giudice per le indagini preliminari (gip) di Pavia, Daniela Garlaschelli, ha accolto la richiesta della Procura per l’esecuzione di un maxi incidente probatorio. Questo accertamento giudiziario si concentrerà su una serie di reperti e test del Dna, includendo materiali mai analizzati prima d’ora.
L’udienza per il conferimento dell’incarico e la definizione dei quesiti peritali è stata fissata per il 9 aprile. Durante questa fase, anche la difesa di Andrea Sempio, principale indagato, e le parti civili, ossia i familiari di Chiara Poggi, potranno nominare propri consulenti. Inoltre, il giudice determinerà i tempi e le modalità con cui verranno svolti gli accertamenti.
Le nuove analisi genetiche sui reperti
L’incidente probatorio prevede un esame approfondito di numerosi reperti raccolti sulla scena del crimine. Oltre alla comparazione tra il Dna di Andrea Sempio e i materiali precedentemente repertati dalle unghie e dalle dita di Chiara Poggi, saranno analizzati campioni genetici mai esaminati fino a questo momento. Tra questi vi sono:
Un frammento del tappetino del bagno della vittima
Campioni biologici raccolti sulla scena del crimine
Tamponi e prelievi effettuati all’epoca
Confezioni di alimenti, come tè, yogurt, cereali e biscotti