Addio a David Roach, voce dei Junkyard
David Roach
, storico cantante della band rock Junkyard, è morto il 2 agosto all’età di 59 anni, dopo aver lottato contro un carcinoma squamocellulare aggressivo che aveva colpito testa, collo e gola. Il decesso è avvenuto nella sua casa, tra le braccia della moglie Jennifer Michael-Roach, che aveva sposato appena poche settimane prima, il 19 luglio.
Voce roca, attitudine ribelle e una carriera segnata da successi e battaglie personali, Roach era considerato una delle figure iconiche della scena rock losangelina degli anni ’80. I Junkyard, da lui cofondati nel 1987, condividevano il palco con nomi come Mötley Crüe, Guns N’ Roses, Poison e Ratt. Tra i brani più celebri: “Hollywood” e “Simple Man”.
Una lotta difficile e un addio struggente
Negli ultimi mesi, era stata lanciata una raccolta fondi su GoFundMe per aiutare Roach a sostenere le spese mediche, dato che viveva in condizioni economiche molto difficili. La diagnosi di cancro aggressivo aveva reso indispensabile un trattamento immediato e costoso.
La notizia della morte è stata confermata dalla band attraverso un post su Instagram: “Dopo una coraggiosa battaglia contro il cancro, David si è spento serenamente ieri sera a casa, tra le braccia amorevoli della moglie. Era un artista, un performer, un cantautore e un cantante di talento, ma soprattutto un padre, un marito e un fratello devoto.”
Il tributo dei fan
Sotto il post, migliaia di fan hanno lasciato messaggi d’affetto e ricordi: “Un guerriero del rock ‘n’ roll che non ha mai finto”, “Un cantante eccellente e un uomo profondo”, “Ascolto i Junkyard ogni giorno, grazie per la musica”.
Cos’è il carcinoma squamocellulare?
Si tratta del secondo tumore cutaneo più diffuso dopo l’epitelioma basocellulare. Ha origine nello strato “spinoso” dell’epidermide e può manifestarsi su labbra, orecchie, cuoio capelluto, naso, dorso delle mani e genitali. Se diagnosticato tardi o in forma aggressiva, può diffondersi rapidamente ai linfonodi o ad altri organi.
La scomparsa di David Roach è un duro colpo per il mondo del rock: un artista vero, che ha vissuto fino all’ultimo senza rinunciare alla sua autenticità.