lunedì, Ottobre 20

Feltri smonta Schlein: “Dietro gli attacchi a Meloni non c’è solo politica, ma vanità personale”

Le accuse di Schlein e la replica di Meloni

Le parole di Feltri arrivano dopo quelle pronunciate da Elly Schlein al congresso del PSE ad Amsterdam. La leader democratica aveva dichiarato: «La democrazia è a rischio, la libertà di espressione è a rischio quando l’estrema destra è al governo. La settimana scorsa, a Firenze, la presidente del Consiglio del mio Paese ha dichiarato che le opposizioni sono peggiori dei terroristi». Schlein aveva inoltre espresso solidarietà al giornalista Sigfrido Ranucci dopo il ritrovamento di un ordigno davanti alla sua abitazione.

Immediata la risposta di Giorgia Meloni, che ha definito “deliranti” le accuse della segretaria Pd: «Siamo al puro delirio. Vergogna, Elly Schlein, che vai in giro per il mondo a diffondere falsità e a gettare ombre inaccettabili sulla Nazione che, da parlamentare della Repubblica italiana e leader di partito, dovresti rappresentare e aiutare».

Uno scontro che diventa personale

Il botta e risposta tra le due leader, amplificato dall’intervento di Feltri, riaccende il confronto sul clima politico e mediatico in Italia. Le accuse di vanità, le parole dure e i toni sempre più esasperati delineano una tensione crescente tra governo e opposizione. Un duello che, secondo molti osservatori, rischia di trasformarsi in un terreno di scontro personale più che ideologico.

Ma qual è il confine tra critica politica e attacco personale? E fino a che punto la comunicazione pubblica può alimentare divisioni in un Paese che ha bisogno di unità più che di insulti? Il dibattito è appena iniziato.

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