domenica, Luglio 20

Tunisia, ritrovata Valentina Greco dopo 10 giorni: la donna è viva e sta bene, le parole della mamma

Ritrovata Valentina Greco: viva dopo 10 giorni di silenzio in Tunisia

Dopo dieci giorni di angoscia e silenzio, arriva il sospiro di sollievo: Valentina Greco, 42 anni, originaria di Cagliari e residente a Sidi Bou Said, in Tunisia, è stata ritrovata viva. La notizia è stata confermata nella serata di sabato 19 luglio dalla Farnesina, che ha informato i familiari dopo giorni di ricerche e indagini internazionali.

La scomparsa e l’allarme della famiglia

Valentina era sparita il 9 luglio. Da allora, il suo cellulare tunisino risultava spento e ogni tentativo di contatto – anche tramite WhatsApp – era andato a vuoto. La famiglia, composta dai genitori Roberta Murru e Giovanni e dal fratello Alessio, aveva immediatamente denunciato la scomparsa alle autorità italiane e tunisine, coinvolgendo l’ambasciata italiana, i Carabinieri e persino l’Interpol.

Il racconto della madre: “Me lo sentivo”

La conferma è arrivata dalla madre, Roberta Murru, che ha raccontato all’Adnkronos la telefonata con la figlia: «Ho parlato con Valentina, era svenuta dentro casa: l’hanno ritrovata e la stanno portando in ospedale. Mi ha detto che si sentiva ancora male ma ero troppo contenta di sentirla». Roberta aveva sempre insistito con le autorità: «Bisogna fidarsi delle madri, io insistevo perché cercassero dentro casa. Anni fa aveva avuto un’embolia e sospettavo potesse essere accaduto qualcosa di simile».

Cosa è successo a Valentina?

Secondo la prima ricostruzione, la donna sarebbe svenuta mentre puliva l’armadio, rimanendo intrappolata all’interno. Una situazione estrema, resa ancora più rischiosa dai precedenti problemi di salute: Valentina era stata colpita in passato da un’embolia polmonare e assume farmaci anticoagulanti. Per fortuna, i soccorsi sono riusciti a intervenire in tempo.

Valentina Greco, il retroscena: “Avances respinte da un uomo del posto”

Mentre la famiglia tirava un sospiro di sollievo per il ritrovamento di Valentina Greco, emergono dettagli inquietanti sui giorni precedenti alla sua scomparsa. La donna di 42 anni, residente da tempo a Sidi Bou Said in Tunisia, era sparita il 9 luglio e ritrovata dieci giorni dopo, svenuta nell’armadio di casa. Ma prima di quel giorno, qualcosa l’aveva turbata.

Il racconto del fratello Alessio

Secondo quanto dichiarato da Alessio Greco, fratello della 42enne, “poco tempo prima della scomparsa Valentina aveva ricevuto insistenti avances da parte di un uomo del posto, che lei aveva respinto”. «Quest’uomo lavora nella zona dove vive Valentina – ha spiegato Alessio – non posso aggiungere altro, ci sono indagini in corso. Di certo vogliamo capire molto di più».

L’ipotesi conversione? “Esclusa”

Il fratello ha voluto smentire con decisione l’ipotesi di un avvicinamento religioso, avanzata da alcune voci sui social: «Mia sorella ama la cultura del luogo, ma non ci ha mai fatto pensare di essere attratta anche dalla religione. È sempre stata attenta ai diritti delle donne. Non crediamo in una scelta del genere, anche se non possiamo escludere nulla».

Le indagini e il sollievo della famiglia

In questi giorni le indagini erano andate in ogni direzione, con il coinvolgimento dell’ambasciata italiana, dei Carabinieri e dell’Interpol. La famiglia non aveva mai smesso di sperare.

L’angoscia era aumentata per le condizioni di salute della donna: Valentina aveva sofferto di embolia polmonare in passato e assumeva farmaci anticoagulanti, circostanza che alimentava il timore di un malore improvviso. Anche il fatto che non avesse affidato i suoi gattini alla veterinaria di fiducia, come faceva abitualmente, aveva sollevato ulteriori preoccupazioni.

Mobilitazione tra Italia e Tunisia

A Sidi Bou Said, la comunità locale si era mobilitata con appelli e ricerche, mentre in Sardegna amici e conoscenti seguivano con apprensione ogni aggiornamento. Il fratello Alessio si stava persino preparando a partire per la Tunisia per affiancare le ricerche. «Ogni giorno che passava, la paura cresceva», aveva raccontato la madre Roberta, che non aveva mai perso la speranza.

Il ritrovamento e il sollievo

Il messaggio della Farnesina è arrivato nella serata del 19 luglio: Valentina è viva e in buone condizioni di salute. Non sono stati diffusi dettagli sulle circostanze del ritrovamento, ma la notizia ha messo fine a dieci giorni di angoscia. Il fratello Alessio, pronto a partire per Tunisi, ha accolto con commozione la notizia, mentre i genitori possono finalmente tirare un sospiro di sollievo.

Resta ancora da chiarire cosa sia successo in quei dieci giorni di silenzio assoluto, ma per ora conta solo una certezza: Valentina è tornata e sta bene.

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