mercoledì, Febbraio 5

Terremoto in Italia: sciame sismico

Sciame sismico nei Campi Flegrei: oltre 40 scosse scuotono la Campania

Nuovo sciame sismico preoccupa la popolazione: scuole evacuate e verifiche in corso

Nella mattinata del 5 febbraio 2025, un’intensa attività sismica ha colpito l’area dei Campi Flegrei, in Campania. Secondo i dati rilevati dagli strumenti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), sono state registrate oltre 40 scosse in poche ore. Il fenomeno ha destato preoccupazione tra i cittadini, che hanno avvertito distintamente le vibrazioni in diverse zone della città di Napoli e nei comuni limitrofi. Al momento, l’attività sismica è ancora in corso, con le autorità locali impegnate nel monitoraggio della situazione.

Dettagli dello sciame sismico: magnitudo e localizzazione

Secondo le testimonianze condivise sui social network dai residenti, il fenomeno sismico è iniziato nelle prime ore del mattino con scosse di lieve entità, comprese tra magnitudo 1.0 e 1.1. Tuttavia, la frequenza degli eventi ha generato una crescente apprensione, soprattutto quando si sono verificati due episodi più intensi di magnitudo 1.4 tra le 8:21 e le 8:24. Le vibrazioni sono state percepite anche nelle zone collinari di Napoli, come Capodimonte, e in comuni della provincia tra cui Quarto e Arco Felice.

Il terremoto più forte finora registrato ha raggiunto magnitudo 3.1, con un epicentro localizzato nella zona di Pisciarelli, ad Agnano, a una profondità di 2.7 km. Questa scossa, verificatasi alle 8:52, ha amplificato la preoccupazione tra la popolazione, provocando reazioni immediate da parte delle autorità locali.

Le scosse più recenti e il monitoraggio della situazione

Il fenomeno sismico non si è arrestato nel corso della mattinata. Secondo le rilevazioni più aggiornate, sono state registrate ulteriori scosse: una alle 8:37 di magnitudo 1.9, un’altra alle 8:41 con magnitudo 1.8 e una successiva alle 8:57 con intensità di 1.1 a una profondità di 2.0 km. L’evento più recente, avvenuto alle 9:10, ha avuto una magnitudo di 1.9 e una profondità di 2.8 km. Gli esperti sottolineano che l’attività sismica nei Campi Flegrei è caratterizzata da episodi ricorrenti legati alla dinamica vulcanica dell’area.

Evacuazione delle scuole e misure di sicurezza.

A seguito del terremoto, alcune scuole situate nelle zone più colpite, come Fuorigrotta, hanno adottato misure precauzionali, evacuando gli studenti e sospendendo le lezioni. In altri istituti scolastici, l’accesso alle aule è stato temporaneamente vietato in attesa di verifiche strutturali. Le autorità locali, in collaborazione con la Protezione Civile e la Polizia Municipale, stanno effettuando controlli sugli edifici per garantire la sicurezza dei cittadini.

Dichiarazioni ufficiali e aggiornamenti dalle autorità

Il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, ha dichiarato ad “Adnkronos” che sono in corso sopralluoghi e verifiche su tutto il territorio interessato. “La Protezione Civile regionale e la Polizia Municipale stanno monitorando la situazione per garantire la sicurezza dei residenti”, ha affermato il primo cittadino. Nel frattempo, i tecnici dell’Osservatorio Vesuviano continuano a raccogliere dati per comprendere meglio l’evoluzione dello sciame sismico e fornire indicazioni utili alla popolazione.

La situazione nei Campi Flegrei: un territorio ad alta sismicità

I Campi Flegrei rappresentano una delle aree vulcaniche più attive d’Europa. Situati a ovest di Napoli, comprendono un vasto sistema di crateri e solfatare, tra cui il cratere della Solfatara di Pozzuoli, epicentro di numerosi fenomeni sismici negli ultimi decenni. Il bradisismo, ovvero il lento sollevamento o abbassamento del suolo, è un fenomeno tipico di questa regione e viene costantemente monitorato dagli esperti.

Cosa fare in caso di terremoto: consigli utili alla popolazione

In situazioni di sciame sismico, è fondamentale adottare comportamenti adeguati per ridurre i rischi. Ecco alcuni consigli utili:

Durante il terremoto:

Se ti trovi in casa, cerca riparo sotto un tavolo resistente o vicino a una parete portante.

Evita di sostare vicino a finestre, mobili pesanti o oggetti sospesi.  Se sei all’aperto, allontanati da edifici, alberi e linee elelettriche.

Dopo il terremoto:

Verifica eventuali danni strutturali all’abitazione e segui le indicazioni delle autorità. Evita di utilizzare ascensori. Tieni pronta una borsa di emergenza con documenti, torcia, batterie e medicinali essenziali.

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