sabato, Luglio 26

“Un orrore, non doveva succedere”. Garlasco, caos con De Rensis in diretta e il conduttore chiude i microfoni

Caso Garlasco, caos a Zona Bianca: scontro in diretta e microfoni chiusi da Brindisi

Il caso dell’omicidio di Chiara Poggi a Garlasco, avvenuto nel 2007, è tornato sotto i riflettori in maniera esplosiva durante la puntata del 23 luglio 2025 di Zona Bianca, su Rete 4. Nel corso della trasmissione condotta da Giuseppe Brindisi, un acceso confronto ha scatenato il caos in studio. Il protagonista della tensione è stato l’avvocato Antonio De Rensis, legale di Alberto Stasi, l’uomo condannato per il delitto.

Nel corso del talk show, nuovi elementi e dichiarazioni hanno alimentato dubbi, ipotesi e polemiche, al punto che Brindisi è stato costretto a chiudere i microfoni in diretta, per tentare di riportare la calma. Un momento televisivo tanto drammatico quanto rivelatore, che dimostra come, a quasi vent’anni dal delitto, la verità sul caso Garlasco sia ancora avvolta da ombre.

L’impronta 33 e il dibattito sull’incidente probatorio

Uno degli elementi più controversi discussi in puntata è stato quello dell’“impronta 33”, una presunta traccia individuata sulla scena del crimine. Secondo alcuni legali, si tratterebbe di un’impronta potenzialmente decisiva per l’accertamento della verità.

L’avvocato dei Poggi, Massimo Tizzoni, ha insistito sulla necessità di un nuovo incidente probatorio, per analizzare più a fondo questa prova. Tuttavia, si è scoperto che l’impronta non è fisicamente conservata, ma esiste soltanto sotto forma di fotografia.

Da qui è nato il primo grande scontro in studio: De Rensis ha respinto ogni tentativo di minimizzare la questione, sottolineando come questa nuova analisi non serva a scagionare Stasi, ma a fare chiarezza su un possibile errore giudiziario. Il suo messaggio è stato chiaro: “Non si tratta di difendere il mio assistito, ma di cercare la verità”.

Spunta il DNA di Ignoto 3: possibile riapertura del caso?

Il vero punto di svolta è arrivato con una rivelazione sorprendente: nella bocca di Chiara Poggi sarebbe stata trovata una traccia di DNA appartenente a una persona mai identificata, chiamata per ora Ignoto 3. La scoperta è stata definita “clamorosa” dagli esperti presenti in studio, e potrebbe aprire nuovi scenari investigativi.

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