giovedì, Luglio 3

Garlasco, a Quarta Repubblica il video con intelligenza artificiale dell’omicidio di Chiara Poggi: riaperto il caso

Diciotto anni dopo, Garlasco torna a far parlare

Era il 13 agosto 2007 quando Chiara Poggi, 26 anni, veniva trovata senza vita nella sua casa di Garlasco, in provincia di Pavia. Una studentessa modello, figlia di una famiglia benvoluta, il cui omicidio sconvolse l’intera comunità e divenne presto uno dei casi più discussi della cronaca nera italiana.

Il corpo di Chiara fu rinvenuto sulle scale della cantina, e in pochi giorni l’inchiesta si concentrò sul suo fidanzato, Alberto Stasi. Condannato in via definitiva nel 2015 per omicidio volontario, Stasi ha sempre proclamato la propria innocenza. A suo carico, secondo la giustizia, ci sono indizi controversi: i pedali della bici puliti, il computer acceso in orari sospetti, tracce mai chiarite. Il processo si è protratto per anni, tra assoluzioni, appelli e ribaltamenti.

Nonostante la condanna, l’opinione pubblica è rimasta divisa, tra chi crede nella sentenza e chi continua a nutrire forti dubbi.

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Il video in AI mostrato da Quarta Repubblica

Durante la puntata di lunedì 1 luglio del programma “Quarta Repubblica”, condotto da Nicola Porro, è stato mostrato un video generato con intelligenza artificiale che ricostruisce, scena dopo scena, quanto sarebbe accaduto quella mattina nella villetta di Chiara Poggi. Le immagini seguono la versione dei fatti contenuta nella sentenza definitiva, illustrando l’arrivo di Stasi, un litigio improvviso, l’aggressione e la caduta della ragazza giù per le scale.

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