venerdì, Settembre 5

Emilio Fede è morto: Tv italiana in lutto

È morto Emilio Fede, storico volto della televisione italiana

Emilio Fede è morto a 94 anni. La notizia è stata confermata al Corriere della Sera dalla figlia Sveva. Le sue condizioni di salute si erano aggravate nelle ultime settimane: l’ex direttore del Tg4 era ricoverato da tempo alla Residenza San Felice di Segrate, alle porte di Milano.

Gli inizi in Rai e la carriera da direttore

Fede aveva iniziato la sua carriera negli anni Sessanta in Rai, come inviato di guerra. La sua firma e la sua voce segnarono alcune delle cronache più drammatiche del periodo. Negli anni Ottanta approdò alla direzione del Tg1, per poi fondare Studio Aperto all’inizio degli anni Novanta. Nel 1992 Silvio Berlusconi lo volle a Mediaset, affidandogli la guida del Tg4, che avrebbe diretto per vent’anni.

Il suo stile diretto, i commenti sopra le righe e gli editoriali dal tono teatrale divisero l’opinione pubblica: da un lato il Tg4 divenne la voce più esplicitamente filoberlusconiana, dall’altro Fede fu spesso oggetto di caricature e parodie. «Sono il direttore più criticato, ma anche il più guardato», amava ricordare.

L’uscita da Mediaset e le polemiche

La sua carriera conobbe un brusco stop nel 2012, quando lasciò Mediaset dopo il coinvolgimento nell’inchiesta Ruby. Quel momento segnò la fine della sua lunga parabola televisiva, ma non la sua voglia di rimanere un protagonista del dibattito pubblico. «Sono caduto, ma non ho mai smesso di essere Emilio Fede», dichiarò in un’intervista.

La vita privata e il dolore per la moglie Diana De Feo

Nella vita privata, Fede aveva condiviso quasi sessant’anni con Diana De Feo, giornalista e parlamentare di Forza Italia. I due si erano sposati nel 1963 e rimasero legati fino alla morte di lei, nel giugno 2021. Un dolore che lo stesso Fede definì «il più grande della mia vita» e che lo segnò profondamente.

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