Deviazioni consigliate e piani alternativi
Autostrade per l’Italia ha fornito indicazioni specifiche per chi si trova coinvolto nel blocco o sta pianificando un viaggio in queste ore. In direzione Livorno, dopo l’uscita obbligatoria a Chiavari – dove si segnalano già nove chilometri di coda – si consiglia di proseguire lungo la viabilità ordinaria fino a Sestri Levante, per poi rientrare sull’autostrada.
Chi invece è diretto verso Genova può uscire a Deiva Marina e rientrare a Lavagna, sempre utilizzando le strade locali. Anche in questo caso, tuttavia, si segnalano rallentamenti e lunghe code.
Per i veicoli in viaggio verso Firenze o Roma, viene suggerito un itinerario alternativo più ampio: prendere la A7 in direzione Milano, proseguire lungo la A21 verso Piacenza e infine immettersi sulla A1 in direzione Bologna. Si tratta di un tragitto decisamente più lungo, ma al momento è l’unico modo per evitare il blocco.
Interventi in corso e tempi di riapertura
Gli operatori di Autostrade, insieme ai vigili del fuoco e ai tecnici specializzati, stanno lavorando senza sosta per ripristinare la situazione. Tuttavia, al momento non è stato ancora comunicato un orario certo per la riapertura del tratto interessato. Le ispezioni alla volta della galleria sono fondamentali per verificare se il calore dell’incendio abbia compromesso l’integrità della struttura, e solo al termine dei controlli si potrà valutare la possibilità di riaprire anche solo parzialmente il tunnel.
Disagi per residenti, turisti e mezzi pesanti
Il blocco del traffico ha causato enormi disagi non solo ai pendolari e ai lavoratori, ma anche ai tanti turisti che in questi giorni stanno raggiungendo o lasciando la Liguria. Le ripercussioni si fanno sentire anche sul trasporto merci, con ritardi significativi per i tir e i furgoni commerciali, e con l’intero comparto logistico costretto a riorganizzarsi.
Appello alla pazienza e aggiornamenti in tempo reale
Le autorità locali e la stessa società Autostrade invitano gli utenti della strada alla massima pazienza e a consultare costantemente gli aggiornamenti sui canali ufficiali, attraverso i siti web, le app di viabilità e i pannelli a messaggio variabile presenti lungo le autostrade. È consigliabile evitare la zona se non strettamente necessario, fino a quando la circolazione non sarà ripristinata in condizioni di sicurezza.